Liposuzione

L’intervento di lipoaspirazione (anche “liposuzione”, “lipoplastica” o “liposcultura”) viene eseguito per asportare gli eccessi di tessuto adiposo localizzati in sedi diverse (fianchi, cosce, glutei, ginocchia, addome, caviglie, braccia, regione sottomentoniera, etc.), al fine di migliorare il profilo corporeo. L’eliminazione dell'aspetto a "buccia d'arancia", caratteristico della cosiddetta "cellulite", non figura, come creduto da alcuni, come finalità della lipoaspirazione.

Sebbene non rappresenti un sostituto della dieta e dell’esercizio , la lipoaspirazione può eliminare i cuscinetti di grasso che non rispondono ai metodi tradizionalmente utilizzati per indurre il dimagramento.

Il miglior candidato alla lipoaspirazione è la persona di peso normale, con pelle tonica ed elastica, che presenta accumuli adiposi localizzati in alcune aree corporee. L’età non ha un significato determinante di per se stessa, anche se è ovvio che con l’età l’elasticità cutanea è diminuita e quindi non possono essere raggiunti gli stessi risultati ottenibili nelle persone giovani.

Ciascuna sede corporea è marcata con una penna dermografica al fine di delimitare con precisione le zone da correggere. Viene quindi infiltrata con miscele liquide di composizione diverse, per limitare il sanguinamento e facilitare l’asportazione del materiale adiposo. Vengono poi praticate delle brevi incisioni (3-5 mm) attraverso le quali viene sospinta nel sottocutaneo una piccola cannula metallica collegata ad una siringa oppure, attraverso un tubo, ad un aspiratore. In tal modo possono essere trattate nel corso dello stesso intervento diverse aree corporee.

Al termine della lipoaspirazione si procede alla sutura delle piccole brecce cutanee ed alla compressione elastica delle aree trattate con bende elastiche adesive e/o con guaina elastica. La compressione verrà mantenuta continuativamente per circa 30 giorni nel post-operatorio, ad eccezione della rimozione ambulatoriale delle suture che avviene 8-12 giorni dopo l’intervento.

Per rendere minimo il rischio di problemi circolatori è buona norma sospendere l’eventuale uso di ormoni sessuali (pillola anticoncezionale, ormonoterapia sostitutiva) almeno un mese prima dell’intervento. Allo stesso scopo si dovranno muovere precocemente gli arti inferiori (immediatamente dopo l’intervento). E per ridurre il rischio di emorragie è tassativo sospendere l’assunzione di acido acetilsalicilico (aspirina o simili) almeno dieci giorni prima dell’operazione.

All'intervento residuano cicatrici cutanee della lunghezza di pochi millimetri, collocate per lo più in corrispondenza dei naturali solchi cutanei. Esse risulteranno di conseguenza poco visibili con il passare delle settimane.

L’insensibilità temporanea della pelle nelle zone trattate viene riacquisita spontaneamente nel corso di circa due mesi. Deve essere ricordato che la lipoaspirazione non elimina il fenomeno della cosiddetta "pelle a buccia d'arancia", nè le smagliature cutanee.